La Casa dei Bambini
- Educatrici Montessori

- Oct 28, 2019
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Updated: Oct 29, 2019
La Casa dei bambini
La casa dei bambini viene introdotta nel contesto scolastico come una vera e propria “casa nella scuola”. E’ uno dei pilastri del metodo montessori. Un ambiente di vita dove il bambino è libero di lavorare e manifestare la sua spontaneità. Un luogo dove egli ha tutto ciò che gli occorre per sviluppare la sua creatività e perfezionare i suoi movimenti. Nell’infanzia il periodo fra 3 e 6 anni viene definito come il periodo di perfezionamento costruttivo. Qui il bambino diventa “cosciente” delle sue azioni e guidato dall’intelligenza, esegue i suoi primi compiti. Il gioco che svolge è “lavorare per il proprio sviluppo”. Ed è proprio in queste fasce di età che il bambino, nella Casa dei Bambini, diventa un vero lavoratore cosciente.
L’ambiente in cui il bambino cresce
L’ambiente gioca un ruolo fondamentale perché crea i motivi per l’attività costruttiva del bambino. Nell’ambiente adatto, il bambino riesce a convergere tutte le sue energie e le sue attenzioni in quello che fa. Riesce così a mostrare la sua personalità. Ciò gli permetterà di sviluppare spontaneamente il proprio carattere. La classe viene organizzata alla perfezione. Tutto viene studiato appositamente per la crescita del bambino: la disposizione degli oggetti, l’uso progressivo dei materiali, un determinato ordine. Egli si trova nella sua nebula di “mente assorbente”. Ciò gli permette di assimilare l’ambiente e proiettarlo nell’ordine esterno. Lo spazio accogliente e luminoso richiama l’atmosfera familiare. Così il bambino potrà sentirsi al proprio agio e si indirizzerà meglio verso le molteplici attività.
Vengono create delle aree tematiche. Zone ben suddivise da scaffali di legno a misura del bambino. Ogni area contiene determinati materiali e oggetti educativi dove il bambino può lavorare. Queste aree tematiche sono disposte in successione. In modo logico e riconoscibile sono legate da una connessione. Il bambino così può imparare ad apprendere “i rapporti tra le cose” e suddividerne, per esempio, l’uso e il riordino.Tutti i materiali sono limitati nella loro quantità. Così il bambino avrà una libera scelta appositamente limitata. Questo per evitare la confusione che generalmente creano le troppe opzioni. L’uso di ciascun materiale è studiato appositamente per essere utilizzato in determinati tempi, in un determinato ordine e sequenza.





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