La dopamina è uno degli ormoni in prima linea per la crescita del bambino
- Educatrici Montessori

- Nov 12, 2019
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Avreste mai immaginato che la dopamina è uno degli ormoni in prima linea per la crescita del bambino? 🎯In che modo la dopamina sprona il cervello del bambino ad imparare sempre di più?
Per costruire le fondamenta della sua intelligenza il cervello del bambino crea una quantità sbalorditiva di connessioni neurali. Tuttavia, nel tempo, non le conserverà tutte: le connessioni meno utilizzate, quelle relative alle esperienze meno ripetute, andranno via via indebolendosi e verranno eliminate. Al contrario, quelle attivate con maggior frequenza, e che codificano le esperienze vissute più regolarmente dal bambino, si rafforzeranno. Si chiama SFOLTIMENTO SINAPTICO. Questo continuo sfoltimento ci fornisce una grande capacità di adattamento all’ambiente entro cui evolviamo e anche di specializzazione. Tale processo diminuisce progressivamente quando il bambino raggiunge i cinque anni di età, poi molto più nettamente durante la pubertà, pur proseguendo ancora in età adulta.
👨👩👧 Vivere regolarmente accanto a un bambino significa partecipare direttamente alla sua specializzazione cerebrale: ciò che siamo nel quotidiano, il nostro modo di parlare, di reagire, quello che facciamo con lui o davanti a lui, parteciperanno letteralmente alla programmazione del suo cervello.
⚠️ LA NOSTRA RESPONSABILITÀ È QUINDI ENORME!!!
La natura incita il bambino a imparare, e lo fa nel modo più potente che esista: gli dà la voglia di saperne sempre di più. Infatti, ogni errore nell’apprendimento genera un senso di curiosità che nel cervello si traduce in una secrezione di dopamina. La dopamina è una molecola che attiva i circuiti del piacere e della ricompensa e sprona il bambino a ridurre costantemente la differenza tra ciò che sa e ciò che vorrebbe sapere, prova un senso di piacere all’idea di imparare, e ottimizza così la capacità di trattenere le informazioni. Se nel bambino percepiamo interesse, curiosità, slancio, entusiasmo, dobbiamo aiutarlo ad andare fino infondo alle sue conquiste: non imparerà mai in maniera così salda come quando le esplorazioni che lo motivano sono spontanee. Su questo i neuroscienziati sono chiari: più c’è curiosità, più la memoria è attiva, e più aumentano le prestazioni di apprendimento.
Céline Alvarez - Le leggi naturali del bambino, la nuova rivoluzione dell’educazione




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