CARATTERISTICHE DI UNA SCUOLA MONTESSORI

La concezione educativa e metodologica

Secondo Maria Montessori il bambino, pur con il carico di fattori ereditari di cui è portatore, è da considerarsi il creatore di se stesso, depositario di una forza originale che si andrà costruendo grazie all’ambiente. Ogni bambino che nasce è un Embrione Spirituale ossia un energia vitale e potenziale di cui è portatore e , come individuo , ha diritto di essere se stesso nella sua inconfondibile originalità. Così la Montessori muovendosi dalla biologia interpreta lo sviluppo psichico dalle leggi che regolano il progressivo costituirsi dell’organismo, dalla cellula germinale all’individuo formato. Come la cellula germinale può essere considerata da principio un nulla, da cui trae origine il processo creativo dell’organismo , allo stesso modo sul piano psichico esiste uno stimolo vitale, horme, che costituisce il fondamento dell’Embrione Spirituale, l’individualità psichica considerata nelle sue originarie potenzialità. Allo stesso modo , poi, che la segmentazione cellulare da origine ai singoli organi, preposti a specifiche funzioni, tramite particolari attività operanti all’interno delle catene cellulari, anche la vita psichica occorre riferirsi a centri di sensitività particolare: nebule e periodi sensitivi che sollecitano e dirigono nel corso dello sviluppo, la formazione degli organi e delle funzioni psichiche. Quindi l’energia vitale dell’Embrione Sprirituale perviene alla propria “incarnazione” ossia al proprio dispiegamento , a motivo delle sollecitazioni che riceve dalle spinte ‘nebulose’ o centri di sensitività, che conducono ad assorbire dall’ambiente i contenuti indispensabili per la propria crescita secondo direzioni di attività che si dispongono cronologicamente in sequenze di tempi differenziati e privilegiati di apprendimento: i periodi sensitivi.