Energia del Giorno

Oggi inizia la Trecena di Kan. Quando causi una manifestazione di qualcosa, ne porti la responsabilità. Accettala non come un peso grave, ma come una gioia - per l’atto creativo che è stato. Quello di aver portato un’idea, un concetto, o aver portato la vita ad un essere umano è uno degli eventi più sbalorditivi che possiamo vivere. Oggi, con il supporto di Hun, Kan potenzia non solo la germinazione di nuovi semi e la nascita di vita nuova, ma anche il rilascio di energie vitali precedentemente imprigionate, possibilità che erano congelate nel tempo o idee aggrovigliate nella rete dell’incapacità, la mancanza di risorse o nel tempismo sbagliato. Libera la tua mente e il mondo sarà tuo.

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Sacro Segno Solare

Il simbolo dell’albero sacro Ceiba, Kan rappresenta la magia della germinazione e della crescita nella forma di nuovi frutti, nuove coltivazioni e l’espressione di generazioni future. Nei momenti chiamati Seme, alcuni Maya considerano Kan il controllore della forza sessuale corporea, in quanto incorpora il potere del genere. All’interno del suo vasto significato vuol dire la Rete, in tutte le forme e sensi diversi della parola stessa: la rete di un pescatore, un network, la rete di un ragno; inoltre, è il patrono dei magazzini e delle dispense e si riferisce alla raccolta delle risorse; trasporta i concetti di cattività, punizione, trappole sociali e cause legali. Kan è il nagual del fuoco, ossia ciò che mantiene la vita domestica e delle carceri, sia visibili che invisibili, tangibili e intangibili. Nei giorni Kan, il Maya pregano per abbondanza e esprimono l’intenzione nel comprendere o riuscire a comprendere i loro conterranei esseri umani, eventi o situazioni. Questo è il giorno in cui chiedere che coloro che sono in qualche maniera imprigionati siano liberati e per l’intrecciare o scioglimento delle cose. E’ anche un buon giorno per cerimonie e pratiche guaritive, specialmente se la guarigione fatta è di natura psicologica. I totem animali di Kan sono l’alligatore e la lucertola. Nella tradizione classica Maya è associato con la direzione cardinale Sud e il suo colore è Giallo.

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Tono

Hun è il numero Uno nel calendario sacro Tzolkin. Rappresenta l’inizio di tutte le cose, tutto ciò che è primo e tutto ciò che inizia. Il numero Uno simbolizza l’energie originale della creazione, il potere del pensiero, dell’ispirazione, del concepimento e il piantare di tutte le cose. Rappresenta unità, stabilità, forza, solidità, risoluzione del volere e risolutezza di carattere. Uno può essere un numero sia basso che dispari, che di norma sono considerati deboli e difficili, ma non è niente di tutto ciò. Trattiene un potere tremendo. Questa è l’energia che inizia, che sta dietro a tutte le cose che ci ispirano ad immaginare, a concepire e creare; che porta le idee e i concetti ad esistere. Questo è il numero che accompagna l’inizio di ogni Trecena insieme alle sue energie. I Custodi dei Giorni Maya tipicamente conducono rituali per ogni cosa nei giorni Uno; di fatto alcune comunità tradizionali Maya dedicano degli altari speciali a questi numero. Le persone nate in un giorno Uno rimarranno fermi, confidenti e pieni di forza e risoluzione in qualunque situazione o circostanza. Daranno una spinta forte per iniziare qualunque progetto o per mettere in moto le cose, ma tendono a non dare troppa attenzione ai dettagli o nel vedere le cose mentre si svolgono fino al loro completamento. Per questa ragione spesso gli serve la collaborazione degli altri per portare le loro idee a fruire completamente.

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Divinità Regnante del Sottomondo

Xiuhtecuhtli è colui che domina il Primo Giorno della Trecena, ed è associato con il numero Uno nello Tzolkin sacro Maya. Il nome di questa divinità Tolteca significa “Signore Turchese”. I suoi simboli sono la farfalla e il bellissimo uccello cotinga - colorato turchese. Porta un serpente di fuoco sulla schiena. Conosciuto anche dai Maya, appare sulle pagine del Codice Dresden.