Energia del Giorno

Come molte altre forze della natura singolari, Men, l’Aquila, vola da sola. Tuttavia, appartiene anche al suo clan, la sua specie. E’ questa appartenenza ad una famiglia, ad una comunità, una specie, che ci ispira, ci fa librare in alto e ambire a cose più grandi - e lasciare un’eredità attiva per la nostra razza e per il pianeta su cui viviamo. Facciamo in modo che non solo tutti noi seguiamo i nostri sogni e scopi individuali, ma che cerchiamo anche un’evoluzione collettiva più ascesa, profonda e intelligente, per far si che l’evoluzione umana su questo pianeta significhi qualcosa. Permettiamoci a tutti quanti noi di essere un’Aquila.

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Tono

Lahun è il numero Dieci nel calendario sacro Tzolkin. Rappresenta la cooperazione e la collaborazione umana e simboleggia le unioni e i rapporti tra le persone. Rappresenta anche la famiglia, la società e i rapporti tra uomo e donna. Questo legame alla società umana deriva dalla diretta correlazione di Dieci con le dita delle nostre mani e piedi. Il numero Dieci inoltre simbolizza gli alti e bassi della vita. Ci godiamo momenti di successo, di avanzamenti e progressi, risolvendo problemi e ostacoli, ma facciamo fronte anche a tempi di perdita, regressioni e fallimenti. Questo non è ne un bene ne un male; è semplicemente la vita, e Dieci ci insegna come camminare su quel percorso più stabile e armonioso che è dritto nel mezzo di entrambi. Una persona nata in un giorno Dieci è molto stabile, come potremmo aspettarci da un numero paro. Ma sotto la superficie, i nativi Dieci tendono ad essere al quanto fragili e estremamente vulnerabili, e quindi devono imparare come costruire le loro difese naturali; per lo meno a farsi crescere uno strato di pelle spessa.

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Sacro Segno Solare

Men è l’aquila che vede lontano, il grande rapace che vola in alto, levandosi sopra i picchi alti di montagne e piramidi, oltre il frastuono dell’uomo, dove regnano solamente silenzio e il respiro dei venti. Spazzando attraverso vasti spazi di cielo su ali potenti, Men entra nei sogni di uomini e donne per dispensare messaggi importanti e rivelazioni. Fatto di leggende, il suo raggio e acutezza di visione sorpassano quelli di qualsiasi altra creatura vivente, ed è per questo che questo segno solare incarna visione, chiarezza, percezione e profonda comprensione. Men è il guardiano del Sole e dello Spazio Cosmico e l’eloquente mediatore tra i punti di vista opposti di Uk’ux Kaj e Uk’ux Ulew (Cuore del Cielo, Cuore della Terra). Nagual della buona fortuna e del benessere economico, Men incarna prosperità, salute finanziaria, affari e negoziazioni. Nei giorni Men i Maya ringraziano e offrono la loro gratitudine per qualunque tipo di prosperità e benessere materiale di cui godono e esprimono con sincerità l’intenzione che fluisca più di tutto ciò nelle loro vite. Ricercano amore insieme alla prosperità, per se stessi e per tutte le comunità. Gli animali totem di Men sono l’aquila e il l’uccello sacro queztal. Nella tradizione classica Maya è associato con la direzione cardinale Ovest e il suo colore è nero.

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Divinità Regnante del Sottomondo

Tezcatlipoca è colui che domina il Decimo Giorno della Trecena, ed è associato con il numero Dieci nello Tzolkin sacro Maya. Questa divinità, mostrata con uno specchio di ossidiana sulla fronte, è la forza caotica che si erige in opposizione alla forze dell’ordine e della luce simbolizzate da Quetzalcoatl. Dominatore di uno dei mondi precedenti, Tezcatlipoca può essere sia creatore sia distruttore. Si divide in quattro e quindi si erige come signore delle quattro direzioni. Per alcuni aspetti è un guaritore e c’è sempre un’ordine guaritivo di Tezcatlipoca tra le persone che oggi giorno parlano il Nahuatl. Il suo nome Maya si pensa sia stato Kauil.