Energia del Giorno

Mai tentato di catturare la corrente di un fiume che scorre veloce? Etznab ha quella capacita tagliente come un rasoio di introspezione che agisce come un sonar che penetra i problemi, questioni o situazioni più turbolenti in cui potresti ritrovarti, dandoti chiarezza e introspezione, aiutandoti a guarire vecchie ferite emozionali e/o psichiche. Per assisterti nel processo, Lahun porta elementi di cooperazione e unione per rinforzare i rapporti con le persone nella tua vita. Fidati di Lahun e Etznab nel tuo spazio energetico; proprio adesso, e le acque, come dicono in un testo antico ben conosciuto, si divideranno.  

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Sacro Segno Solare

 Etznab è il segno solare dell’Ossidiana, un vetro naturale estremamente affilato formato dall’attività vulcanica. Come l’ossidiana, Etznab incide in profondità, arrivando al nucleo delle cose. Taglia attraverso non solo l’inganno, il male e l’energie negative, ma anche il malessere fisico. Per questa ragione è un segno auspicio per guaritori (curanderas), chirurghi e dottori, per tutte le questioni di salute e benessere, medicina e la cura di malattie. Etznab è conosciuta anche come Selce, specialmente nella forma di una lancia o di un coltello che ha una doppia lama. Da una parte rappresenta comunicazione, eloquenza e pubblicità, è l’altra significa vendetta, spionaggio, falsità, gossip e litigio. Questo giorno è di grande sfida grazie a questa dualità, in quanto la dualità genera conflitto. Fedele a questo aspetto della sua natura, Etznab è il nagual della sofferenza e della morte istantanea, in qualunque forma e significato. Nei giorni Etznab i Maya pregano per la salvaguardia da tutti i pericoli e per la risoluzione di tutti i conflitti. Chiedono per la salute non solo per se stessi e le loro famiglie, ma per tutti i loro nemici anche, in modo che tutte le energie negative possano essere dissipate o abbandonate. I giorni Etznab sono eccellenti per riscoprire l’equilibrio e purificare pensieri e azioni. L’animale totem di Etznab è il lupo. Nella tradizione classica Maya è associata con la direzione cardinale Nord e il suo colore è bianco.

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Tono

Lahun è il numero Dieci nel calendario sacro Tzolkin. Rappresenta la cooperazione e la collaborazione umana e simboleggia le unioni e i rapporti tra le persone. Rappresenta anche la famiglia, la società e i rapporti tra uomo e donna. Questo legame alla società umana deriva dalla diretta correlazione di Dieci con le dita delle nostre mani e piedi. Il numero Dieci inoltre simbolizza gli alti e bassi della vita. Ci godiamo momenti di successo, di avanzamenti e progressi, risolvendo problemi e ostacoli, ma facciamo fronte anche a tempi di perdita, regressioni e fallimenti. Questo non è ne un bene ne un male; è semplicemente la vita, e Dieci ci insegna come camminare su quel percorso più stabile e armonioso che è dritto nel mezzo di entrambi. Una persona nata in un giorno Dieci è molto stabile, come potremmo aspettarci da un numero paro. Ma sotto la superficie, i nativi Dieci tendono ad essere al quanto fragili e estremamente vulnerabili, e quindi devono imparare come costruire le loro difese naturali; per lo meno a farsi crescere uno strato di pelle spessa. 

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Divinità Regnante del Sottomondo

Tezcatlipoca è colui che domina il Decimo Giorno della Trecena, ed è associato con il numero Dieci nello Tzolkin sacro Maya. Questa divinità, mostrata con uno specchio di ossidiana sulla fronte, è la forza caotica che si erige in opposizione alla forze dell’ordine e della luce simbolizzate da Quetzalcoatl. Dominatore di uno dei mondi precedenti, Tezcatlipoca può essere sia creatore sia distruttore. Si divide in quattro e quindi si erige come signore delle quattro direzioni. Per alcuni aspetti è un guaritore e c’è sempre un’ordine guaritivo di Tezcatlipoca tra le persone che oggi giorno parlano il Nahuatl. Il suo nome Maya si pensa sia stato Kauil.