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Come posso integrare?

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Energia del Giorno

Se una situazione nella tua vita richiede diplomazia, oggi è il suo giorno. Uaxac ti aiuta a vedere e comprendere le cose da una prospettiva olistica, mentre Ik, l’energia della connessione e della comunicazione, mantenuta attiva dalle ali allargate di Men, permette chiarezza di visione e espressioni concise e concrete. Il tuo lavoro e di navigare la situazione attuale con un timone equo,  giusto, neutrale, evitando agende personali, l’ego falso, o tendenze manipolanti, che siano nel tuo interno, apparenti negli altri o entrambi.  

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Sacro Segno Solare

Ik rappresenta il vento in tutte le sue forme, dal vento caldo tropicale, alle brezze marine, agli uragani ululanti. Questo è il vento che spazza pulito il cuore e la psiche. il corpo e la mente. Questo è il respiro della vita che guarisce tutte le energie negative e malattie, che siano di natura psicologica o fisica, ma specialmente se il problema deriva dalla rabbia o dall’ira. Un segno solare giornaliero di pulizia e purificazione, Ik è il nagual della luna e dell’aria, dello spirito dell’esistenza umana. Ma significa anche crisi, sofferenza e strazio, asfissia, perversione sessuale e fallimento. Nella tradizione Maya degli altipiani del Guatemala, Ik è uno dei Portatori Annui, un ruolo che nomina e definisce la natura e carattere di anni solari specifici. Nei giorni Ik i Maya chiedono per la forza, l’energia vitale, la perseveranza e l’impegno per adempiere allo scopo della loro vita e alla loro professione scelta. Gli animali totem di Ik sono la lince rossa, la donnola e l’usignolo. Nella tradizione classica Maya è associato con la direzione cardinale Nord e il suo colore è bianco.

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Tono

Uaxac è il numero Otto nel calendario sacro Tzolkin. E’ un numero con un significato speciale. Incorpora l’intrecciare della vita, il filo o la corda del tempo e la sacra energia della nascita. Inoltre rappresenta il completamento e l’integrità. Nella legge Maya, Otto incorpora il concetto dell’infinità della vita e del tempo; il numero è spesso dipinto come una palla di fatta di filo o come un filo avvolto su un fuso mentre gira. Proprio come si srotola un gomitolo di filo, così fanno allo stesso modo la vita e il tempo stesso. I Maya K’iché credono che anche il cordone ombelicale è composto da otto fili. L’Uno e il Sette rappresentano l’inizio e la fine. Perciò 1+7 = 8, simbolizza l’unione, facendolo un numero di completamento o d’integrità. Questo è il motivo per il quale ci sia una qualche specie di rituale per quasi ogni giorno Otto nella cultura Maya e perché alcune comunità estremamente tradizionali hanno un’altare speciale dedicato ad esso. Inoltre, 4 + 4 = 8, e perciò l’integrità di Quattro raddoppia con Otto. Grazie al fatto che Otto è sia un numero pari e anche di mezzo, ci si aspetta forse che le persone nate in questo giorno manifestano, senza sforzarsi, tutte le qualità più positive e supreme del loro segno solare - ed è vero, i nativi Otto hanno una grande quantità di potere e abilità. Eppure per quanto sono fortunate, devono stare attente a non sopraffare gli altri nel diventare arrabbiate o turbate. Sono anche propense nel cambiare idee velocemente e con facilità e spesso hanno sentimenti confusi in merito alle cose.

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Divinità Regnante del Sottomondo

Tlaloc è colui che domina l’Ottavo Giorno della Trecena, ed è associato con il numero Otto nello Tzolkin sacro Maya. Tlaloc è il dio della pioggia. Una divinità benefica che regnò su un paradiso verdeggiante chiamato Tlalocan, un’Altromondo ancora ricordato dalle persone che oggi parlano il Nahuatl in Messico. Sua moglie è Chalciuhtlicue, dea della acque. L’equivalente Maya di Tlaloc è il dio della pioggia Chac; i Maya Yucatec ancora fanno offerte alle divinità della pioggia che chiamano “chacs”.

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