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Quale forma do alle mie azioni?

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Energia del Giorno

Per esercitare vera autorità e potere devi essere equilibrato. Se provieni da un luogo di intenzioni errate, d’ingordigia, intenzioni ego-basate, maliziose, di vendetta, e ottieni potere, e riesci ad influenzare la realtà, resta assicurato che non durerà. Prima o dopo delle crepe nel tuo karma stracceranno a pezzi la tua fortezza falsa. Il potere personale duraturo e sostenibile si poggia solidamente sui quattro pilastri del rispetto, l’etica, l’umiltà (non quella religiosa come siamo abituati a credere e interpretarla) e le capacità di essere leader - di poter guidare la gente e le cose a cui serve direzione nella vita. Kan, il numero 4, sorregge e sostiene le quattro gambe potenti di Manik, il cervo maschio. Oggi equilibria il tuo scopo e intenzioni, e stabilisci la tua forza e potere per sempre. 

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Sacro Segno Solare

Manik rappresenta forza, autorità, potenza e gerarchia. Questa è la giornata dei ajq’ijab oppure dei preti Maya e rappresenta il potere inerente alla religione. Di fatto è il nagual della religione Maya, come anche delle foreste pluviale, i chicchi di cacao e tutti gli animali a quattro zampe. E’ anche il nagual dei quattro angoli o punti cardinali della Terra in quanto è connesso alla stabilità e l’equilibrio. Nella tradizione Maya degli altipiani del Guatemala, Manik è il più importante dei quattro Portatori Annui (un ruolo che nomina e definisce natura e carattere di anni specifici solari). Nei giorni Manik i Maya pregano per armonia attraverso il mondo naturale e tra tutti gli umani. Se sei in grado di passare i giorni Manik immerso nella natura, acquisirai grande potere e energia. Questo è anche un giorno per chiedere la forza per gestire le difficoltà nella nostra vita. L’animale totem di Manik è il cervo. Nella tradizione classica Maya è associato con la direzione cardinale Ovest e il suo colore è nero.

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Tono

Kan è il numero Quattro nel calendario sacro Tzolkin. Simbolizza integrità, completezza, stabilità e le sacre geometrie inerenti nei cicli astronomici e della natura: ci sono quattro direzioni cardinali, quattro elementi (fuoco, acqua, terra e aria), le quattro stagione annue, i quattro punti chiave della prossimità del sole alla Terra (solstizi e equinozi) e le quattro fasi della giornata (mattina, pomeriggio, sera e notte). Quattro è anche il numero delle dimensioni nel quale facciamo la maggior parte della nostra esperienza cosciente. Il numero Quattro è associato con Ahau, la divinità del Sole in quanto signore cosmico. La parola Ahau significa “signore” e la parola per “giorno” kin in Yucatec o q’ij in K’iche’ Maya) è la stessa per “sole”. Questo è il motivo per cui Kan è un numero solare - un giorno è un passaggio completo del sole. Nella mitologia Maya ci sono quattro pilastri che sorreggono la Terra e il cielo; quattro strade che portano a Xibalba, l’antico Sottomondo Maya. Il numero Quattro inoltre rappresenta i quattro colori del mais: rosso, giallo, nero e bianco, che corrispondono alle quattro direzioni cardinali di Est, Nord, Ovest e Sud e alle quattro razze dell’umanità: Nativa Americana, Indo-Europea, Africana e Asiatica. Inoltre, esistono le prove che i Maya Classici dividevano l’universo in quattro sezioni segnate dalle due intersezioni della Via Lattea con l’eclittico. Sino ad oggi, i Maya dispongono i loro altari rituali con uno schema a quattro punti. Le persone nate in un giorno Quattro hanno molti poteri e possono richiamare e fare affidamento sulla loro integrità interiore per manifestare molta forza, abilità e potenzialità. Trasportano un’energia radicata a Terra, stabile, che aiuta a fissare le linee guida per tutti i tipi di rapporti e interazioni, che siano di natura personale, di società, di politica o altro.

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Divinità Regnante del Sottomondo

Tonatiuh è colui che domina il Quarto Giorno della Trecena, ed è associato con il numero Quattro nello Tzolkin sacro Maya. Esso è il dio del Sole, vestito come guerriero con un copricapo di aquila per rappresentare il potere e autorità della forza solare. Spesso appare nelle arti dei Toltechi come in quelle dei Maya di Chichen Itzà, dove viene dipinto come un re Maya splendente. Porta addosso anche l’immagine del disco solare.

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