Energia del Giorno

Oggi venera e rispetta la tua anima fertile, in quanto profondamente dentro noi, che tu sia uomo o donna-giace la capacità sacra di creare vita e espirarla dentro alle tue intenzioni, nonostante qualsiasi forma prenderà. Creatività e fertilità sono le forze vitali che circolano costantemente attraverso ritmi perpetui opposti ma complementari-come il sorgere e tramontare del Sole, l’inspirazione ed espirazione di ogni nostro fiato, il fluire e riflusso dell’acqua e dell’aria-che accendono la scintilla dell’esistenza dentro alle idee, concetti e cose nascenti. Non esiste potere al di sopra di quello che crea la vita.

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Tono

Buluk è il numero Undici nel calendario sacro Tzolkin. Questo numero ha una forza e un potere tremendo, che dovrebbe essere usato con grande cura. Undici non è ne positivo ne negativo; è completamente neutrale, simboleggiando l’equilibrio sacro della vita. Alcuni insegnanti Maya vedono Undici come il rappresentante della totalità di passato, presente e futuro, di tutto quello che si sviluppa, si evolve o si dispiega nel tempo. Una persona nata in un giorno Undici ha un grande potenziale, ma anche la tendenza di girovagare nella vita senza direzione. Esso o essa devono rimanere focalizzati, stando attento a non andare alla deriva senza scopo attraverso la vita. Se riescono ad imbrigliare le loro abilità e a focalizzarsi sui loro scopi, il risultato potrebbe essere un’altissima creatività e grande successo.

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Sacro Segno Solare

Il simbolo dell’albero sacro Ceiba, Kan rappresenta la magia della germinazione e della crescita nella forma di nuovi frutti, nuove coltivazioni e l’espressione di generazioni future. Nei momenti chiamati Seme, alcuni Maya considerano Kan il controllore della forza sessuale corporea, in quanto incorpora il potere del genere. All’interno del suo vasto significato vuol dire la Rete, in tutte le forme e sensi diversi della parola stessa: la rete di un pescatore, un network, la rete di un ragno; inoltre, è il patrono dei magazzini e delle dispense e si riferisce alla raccolta delle risorse; trasporta i concetti di cattività, punizione, trappole sociali e cause legali. Kan è il nagual del fuoco, ossia ciò che mantiene la vita domestica e delle carceri, sia visibili che invisibili, tangibili e intangibili. Nei giorni Kan, il Maya pregano per abbondanza e esprimono l’intenzione nel comprendere o riuscire a comprendere i loro conterranei esseri umani, eventi o situazioni. Questo è il giorno in cui chiedere che coloro che sono in qualche maniera imprigionati siano liberati e per l’intrecciare o scioglimento delle cose. E’ anche un buon giorno per cerimonie e pratiche guaritive, specialmente se la guarigione fatta è di natura psicologica. I totem animali di Kan sono l’alligatore e la lucertola. Nella tradizione classica Maya è associato con la direzione cardinale Sud e il suo colore è Giallo.

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Divinità Regnante del Sottomondo

Yohualticitl è colui che domina l’Undicesimo Giorno della Trecena, ed è associato con il numero Undici nello Tzolkin sacro Maya. Yohualticitl è la dea Azteca delle nascite. Si sa poco di lei oltre al fatto che l’energia che incarna è quella della chiarezza e del fiorire.